Le coperture in pietra utilizzando le Beole, noti anche come “tetti in piode”, sono molto diffuse nelle zone montuose del Verbano Cusio Ossola nonché in Svizzera nei vicini Canton Ticino e nel Canton Vallese. Questa tipologia di tetto è molto indicato per ristrutturare baite o abitazioni in centri storici, dove è richiesta la conservazione del vecchio tetto.
Non appoggiandosi perfettamente una sopra l’altra le piode, permettono di far circolare aria tra loro e il legname nella struttura della copertura. Questo evita all’umidità e agli agenti atmosferici di formarsi.
Per questo tipo di lavorazione la beola più utilizzata è quella grigia argentata a spacco naturale: ciò grazie alle sue migliori doti di resistenza alla compressione, malgrado lo spessore minimo presentato.
Il peso per al metro quadrato di tetto finito risulterà essere inferiore rispetto all’utilizzo di altre pietre naturali.
Piode di forma rettangolare di grosse dimensioni e di spessore di circa 4-5 Cm. Utilizzate in baite o case con vincoli paesaggistici. La posa di questa coperture avviene sovrapponendole una ad una, senza utilizzare nessun ancoraggio alla struttura.
Pietre con superficie inferiore e superiore a spacco naturale e i bordi segati a macchina. Nella parte retrostante verranno realizzati due fori che permetteranno di inchiodarle facilmente alla struttura del tetto; così facendo si riducono i tempi della posa.
Piode per tetti realizzate interamente a macchina e quindi non a spacco manuale. Ne consegue che si riescono ad utilizzare altri materiali come il Serizzo e il prezzo è inferiori rispetto a quelle tradizionali. Utilizzando questa tipologia il tetto risulta più leggero ma comunque garantisce un ottimo effetto visivo.